di Matteo Bavassano
IL 2019: UN ANNO DI RIVOLUZIONI NEL MONDO. GLI INSEGNAMENTI PER I RIVOLUZIONARI
di Salvatore de Lorenzo
PERCHÉ I FILOSOFI NON CAMBIANO IL MONDO
La critica di Marx ed Engels ai Giovani hegeliani e a Feuerbach. Cosa c’è di ancora attuale in quel dibattito?
di Fabiana Stefanoni
TESI SU FEUERBACH
di Karl Marx
IL BIENNIO ROSSO (1919-1920): LA RIVOLUZIONE ITALIANA TRADITA DAI RIFORMISTI
di Salvatore de Lorenzo
ELEANOR, DETTA TUSSY
Dirigente marxista e figlia di Marx
di Laura Sguazzabia
LA QUESTIONE DELLA DONNA DA UN PUNTO DI VISTA SOCIALISTA
di Eleanor Marx Aveling e Edward Aveling
HENRI GUILBEAUX (1884 – 1938)
di Paolo Casciola
di Alberto Madoglio
LA FORMAZIONE TEORICA: L'ARMA PIÙ POTENTE DEI RIVOLUZIONARI
di Diego Bossi
LENIN – LA RIVOLUZIONE PROLETARIA E IL RINNEGATO KAUTSKY
di Daniele Cofani
sono disponibili i sommari di tutti i numeri finora usciti di Trotskismo Oggi,
E speriamo anche che possa un po' distrarre il lettore da altri pensieri e che possa appassionarlo a nuove tematiche tra le centinaia che offrono la storia del movimento operaio e la teoria marxista.
Le tempistiche di una rivista teorica come la nostra, i cui articoli richiedono un serio approfondimento e studio da parte dei militanti che li scrivono, non permettono facilmente cambiamenti nella scaletta programmata, tanto più che, per affrontare da un punto di vista materialista dialettico un evento più unico che raro (finora almeno) come la pandemia globale di Coronavirus, a cui per trovare un precedente storico in qualche modo paragonabile, si deve tornare indietro di almeno cento anni all’epidemia di Spagnola seguita alla Prima guerra mondiale (quindi in un contesto molto diverso da quello dei Paesi imperialisti avanzati odierni), servono delle competenze mediche ed epidemiologiche specifiche, oltre che dei dati scientifici attendibili, difficili da avere mentre la pandemia si sta ancora sviluppando nei diversi Stati.
Per queste ragioni, abbiamo ritenuto che non fosse opportuno presentare al lettore un articolo che tentasse di indagare il rapporto tra Coronavirus e capitalismo in tutti i suoi aspetti, ma rimandiamo alle riflessioni politiche che abbiamo già pubblicato altrove.(1) Qui ci limitiamo a segnalare che, a nostro avviso, la tematica del Coronavirus, della sua genesi e del suo impatto sulle strutture sociali umane nella loro versione capitalista, si inserisce nella tematica più generale dell’indagine del rapporto uomo-natura, o meglio società-natura, da un punto di vista marxista. Negli ultimi venticinque anni si è sviluppato un ampio dibattito a livello internazionale, tra autori che si richiamano a vario titolo al marxismo, su queste tematiche. Inutile dire che praticamente nulla di questo dibattito è stato tradotto in italiano, tranne poche eccezioni, e tra quello che si trova sono quasi del tutto assenti le posizioni degli autori che non tendono a sminuire il contributo di Marx ed Engels in questo campo specifico.(2) Speriamo in un prossimo numero di poter mettere a conoscenza anche il lettore italiano della portata del dibattito e delle principali tesi in campo.
Veniamo ora al contenuto del presente numero, aperto da un articolo di Salvatore de Lorenzo che ci fa un quadro dei principali processi rivoluzionari e di lotta di classe che si sono sviluppati nel 2019 (e nella parte iniziale di questo 2020), particolarmente in America latina e Medio oriente. Nella sezione “Approfondimento teorico”, Fabiana Stefanoni ricostruisce il percorso di Marx ed Engels dall’hegelismo «di sinistra» al materialismo dialettico (in appendice all’articolo pubblichiamo le Tesi su Feuerbach di Marx). Nella sezione “Storia” troviamo un saggio di Salvatore de Lorenzo che ricostruisce le vicende del Biennio rosso italiano e il tradimento del Psi, che si intrecciava con la nascita del comunismo in Italia. A seguire un saggio biografico di Laura Sguazzabia, che ricostruisce la vita della figlia minore di Marx, Eleanor. Questa biografia risulta essere di fatto anche una prefazione all’articolo di Eleanor Marx “La questione della donna da un punto di vista socialista”, che pubblichiamo per la prima volta in italiano, naturalmente nella sezione “Inediti tradotti”. Nella sezione “Confronti” Paolo Casciola, ormai collaboratore abituale della nostra rivista, ci parla di uno dei fondatori del comunismo francese, Henri Guilbeaux, che tuttavia nella parte finale della sua vita cambierà radicalmente posizione e campo della lotta di classe. Segue una recensione della traduzione italiana dell’importante libro di Buranov Il «testamento» di Lenin: falsificato e proibito redatta da Alberto Madoglio. Il testo di Buranov ricostruisce le falsificazioni operate da Stalin al testo originale e come le frazioni dominanti del Pcus (prima la trojka Stalin-Zinov’ev-Kamenev, e poi il blocco di centro-destra Stalin-Bucharin) abbiano nascosto al partito l’insieme del testo che lo stesso Lenin voleva fosse portato a conoscenza del corpo militante del Partito.
Chiude la rivista una sezione pensata per gli operai e scritta da operai, la sezione “Schede di lettura”, in cui vengono analizzati di volta in volta alcune delle opere classiche del marxismo rivoluzionario. In questo numero pubblichiamo un articolo di Diego Bossi, operaio della Pirelli di Bollate, che ci parla dell’importanza della formazione teorica per gli operai ed i militanti rivoluzionari. Da ultimo, Daniele Cofani, operaio della manutenzione di Alitalia, analizza il classico di Lenin La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky, libro del 1918, primo anno della Rivoluzione russa, fondamentale per imparare a smascherare le teorie riformiste, ma anche come complemento alla teoria marxista dello Stato esposta dallo stesso Lenin l'anno precedente in Stato e rivoluzione.
Giunti al termine di questa presentazione non ci resta altro che augurarvi una buona lettura e darvi appuntamento per il prossimo numero di Trotskismo oggi in uscita questo autunno.
2) Una notevole eccezione è il capitolo “Ecologia”, scritto da John Bellamy Foster, del libro Marx revival. Concetti essenziali e nuove letture curato da Marcello Musto. Pur non condividendo le tesi di tutti i saggi che compongono il libro, ci sentiamo di consigliare, al lettore che fosse interessato, questa raccolta che ricostruisce una parte dei dibattiti sul marxismo che si sono sviluppati negli ultimi anni in ambito accademico e non solo. Ci ripromettiamo di recensire in maniera più esauriente questo libro in un prossimo numero della nostra rivista. M. Musto (a cura di), Marx revival. Concetti essenziali e nuove letture, Donzelli, 2019.