BARI: LA LOTTA PER LA CASA
Non ha avuto seguito, a
Bari, un altro sfratto esecutivo per morosità incolpevole nei confronti di una
famiglia con quattro minori a carico, i cui genitori hanno perso il lavoro.
Infatti, nonostante si
fosse già arrivati al terzo tentativo di esecuzione forzata, il picchetto
antisfratto organizzato da Unione Inquilini Bari e sostenuto dal Movimento di
Lotta per la casa e Alternativa Comunista, ha respinto con decisione
l'avvocato e l'ufficiale giudiziario mandati per eseguire lo sfratto e far
uscire dalla loro casa l'intera famiglia.
A Bari, come in tante
altre parti d'Italia, ormai si vive in piena emergenza abitativa (sono 1.400
gli sfratti esecutivi), situazione drammatica che si unisce alla perdita del
lavoro.
Per questo si continua
a portare in campo pratiche di lotta come la resistenza contro gli sfratti che
inibisce fisicamente l'accesso di ufficiali giudiziari e forze di polizia che
tentano di eseguire le ordinanze di sgombero coatto. La morosità
incolpevole colpisce ormai il 90% delle famiglie a causa della perdita del
lavoro, dovuto essenzialmente alla crisi economica capitalista.
Alternativa comunista
continuerà a collaborare con l'Unione Inquilini e il Movimento di lotta per la
casa affinché gli effetti della crisi siano pagati dai padroni e non dai
lavoratori.
E’ necessario ottenere
la sospensione immediata di tutte le procedure di sfratto esecutivo, deve
essere fatto un censimento del patrimonio immobiliare degli Iacp (Istituti
Autonomi Case Popolari), rendendo pubblico l'elenco degli immobili vuoti,
in assegnazione o in cantiere, nonché la disponibilità degli immobili frutto di
sequestro alla criminalità organizzata. Deve essere, inoltre, censito
urgentemente il patrimonio immobiliare sfitto e lasciato vuoto legato alla
rendita immobiliare. Tale patrimonio va requisito e destinato alle famiglie in
grave stato di indigenza e colpite da sfratto per morosità incolpevole.
Questo movimento di lotta contro gli sfratti e
per il diritto alla casa si sta sviluppando ormai da mesi e in tutta Italia è
legato alle lotte dei movimenti per la casa partito il 19 ottobre 2013 con la
grande manifestazione di Roma.
Riteniamo che la lotta
contro il sistema capitalista debba proseguire con sempre maggior forza e che
sia necessario costruire un fronte di lotta che colleghi le numerose vertenze,
le lotte contro i licenziamenti, i tagli ai salari, alla scuola, alla sanità,
la privatizzazione dei servizi, contro tutte le misure di austerity che
colpiscono sempre più le famiglie proletarie.
A Bari Alternativa
comunista continuerà a lottare con Unione Inquilini e Movimento di lotta per la
casa. La casa è un diritto!
31 gennaio 2014
Pdac sezione di Bari
Video
d’intervista ad Annalinda Lupis, segretaria provinciale di Unione Inquilini Bari
e militante di Alternativa comunista
http://www.youtube.com/watch?v=pyN1Ht92cpA
Foto della manifestazione antisfratto